Questo plumcake è veramente straordinario per gusto e morbidezza. Sono molto contenta. E anche Tori.
Questi gli ingredienti:
Ingredienti:
- 300 gr. di farina di frumento tipo “2”
- 140 gr. di zucchero di canna
- 290 gr. di latte di riso
- 100 gr. di burro di soia
- una bustina di lievito naturale cremor tartaro
- un pizzico di sale
- un cucchiaino di vaniglia in polvere
- una pesca
- un cucchiaio di marmellata di pesca
Prendo una ciotola e metto la farina, lo zucchero, la vaniglia in polvere, la bustina di cremor tartaro, il sale e mescolo bene tutti questi ingredienti. In un’altra ciotola metto il latte e il burro di soia che rompo un po’ con una frusta, rovescio poi questo contenuto sulla farina e gli altri ingredienti. Con un mestolo di legno lavoro un po’ il mio composto fino a che non sarà liscio e apparirà più o meno così:
Prendo poi il classico stampo da plumcake, lo fodero di carta da forno e vi verso il composto delicatamente. Distibuisco poi su tutta la superficie la pesca precedentemente sbucciata, ridotta a dadini e fatta saltare qualche minuto in una padella antiaderente e mischiata ad un cucchiaio scarso di marmellata di pesca.
Metto lo stampo in forno a 170° per circa 45 minuti. Mi sono divertita tanto nel vedere come la pasta che aumenta, mentre cuoce, il suo volume ai lati fino ad inglobare i dadini di pesca con la marmellata. Per certe cose credo di essere rimasta una bambina, mi entusiasmo. Come quando per la prima volta, ormai parecchi anni fa, sono riuscita a fare i bignè. Che bellezza vederli “esplodere” ad uno ad uno e che gioia!
Una volta che il plumcake sarà cotto lo tolgo dallo stampo sollevandolo dai lembi della carta da forno. Questa operazione va fatta con attenzione e delicatezza perchè quando è ancora caldo è molto fragile. Lo metto poi a raffreddare su un piatto senza tentare di togliere la carta da forno. Quest’ ultima operazione va fatta dopo qualche ora, quando sarà completamente freddo.
Ecco a voi il cuore di pesca per tante lussuriose colazioni.
Buon appettito!